le fasi del progetto
la richiesta
pieghevole per descrivere alcuni usuali gesti degli Italiani.
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tempi 34 ore (+10)
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raccolta dati
briefing, individuazione del targhet, ricerca materiale e immagini, individuazione e selezione dei gesti, studio dei gesti,
utilizzo di Drive
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12 ore
lo sviluppo
stesura dei testi in italiano e inglese, fotografie dei gesti, realizzazione delle illustrazioni, scelta del font, cura dell'impaginato,
assemblaggio e stampa di un definitivo.
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20 ore
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la valutazione
presentazione in coppia del progetto attraverso slide e valutazione complessiva.
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2 ore
+ 2 ore inglese
+ 2 ore lab fotografia
+ 4 ore computer grafica
+ 2 ore lab type
la richiesta
Da sempre gli italiani vengono etichettati come grandi maestri della gestualità. Esistono moltissime espressioni non verbali in grado di rafforzare i discorsi se non addirittura sostituirli.
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Ci sono molti esempi di documentazione sul tema,e da qui l'idea di realizzarne uno in classe per far sperimentare ai ragazzi
l' iter progettuale nella realizzazione di un pieghevole .
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Ho chiesto alla classe di lavorare a coppie e di rappresentare i gesti con illustrazioni personali (obbligatoriamente convertite in illustrazioni digitali) trovando però di comune accordo un font e un impaginato idoneo per entrambi.
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prodotto
formato
contenuto
pieghevole (progettazione e realizzazione)
A3 piegato a croce 8 ante (16 facciate) .
selezione di gesti degli italiani con illustrazioni e testi esplicativi
(versione italiano e inglese)
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esposizione orale del
prodotto finito e stampato
supportato da raccolta della documentazione del percorso con
presentazione digitale.
presentazione
la raccolta dati
In questa fase è stato chiesto ai ragazzi di raccogliere e mettere insieme le idee sull'argomento.
Un primo brainstorming in classe ha permesso di capire meglio di cosa stessimo parlando ed individuare assieme quali fossero i gesti più interessanti da prendere in considerazione.
Abbiamo cercato ed analizzato molti esempi di rappresentazione della gestualità degli italiani (video, testi, immagini, illustrazioni) partendo da un testo di Bruno Munari "Il dizionario dei gesti italiani". Insieme abbiamo individuato il target per il nostro prodotto ed abbiamo scritto i testi descrittivi dei gesti stessi.
Era necessario fossero delle descrizioni dettagliate che riuscissero a spiegare per filo e per segno come poter eseguire il gesto: non è stato semplice e ci siamo avvalsi della collaborazione del docente di Italiano. Per la parte in inglese è stato fatto lo stesso lavoro con il docente di lingua nelle ore dedicate al clil.
brief (spiegazione del progetto)
brainstorming (raccogliere le idee)
ricerca in rete (video, immagini, documentari, materiale vario, rappresentazioni della gestualità, esempi di illustrazione digitale)
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progetto scolastico - 3C - "I GESTI DEGLI ITALIANI"
altri
progettti
In accordo con il Dirigente le ore di progetto in ambito scolastico per l'anno di prova sono state sviluppate didatticamente con una classe
3^ in collaborazione con la mia Tutor Candioli Marina.
Il progetto è stato realizzato nelle ore di Discipline Grafiche coinvolgendo
in maniera trasversale più ambiti e discipline:
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progettazione grafica
laboratori
(computer grafica, type, fotografia)
italiano
inglese
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Utilizzo di Google Drive
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All'interno di una cartella condivisa con la classe sono contenute tutte le informazioni utili per svolgere il compito assegnato.
Il file "a che punto siamo" elenca le fasi di lavoro, aggiornate, e il punto in cui ci si trova con la possibilità di inserire commenti per eventuali chiarimenti in merito.
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Un altro foglio di lavoro presente riguarda le "prossime consegne", utile per chi è stato assente, ma anche per riuscire ad organizzarsi meglio con i tempi. All'interno di ogni cartella dello specifico modulo in corso sono presenti tutti i file di lavoro. Ogni ragazzo è autorizzato ad integrare le cartelle in uso e naturalmente a condividere con gli altri il proprio materiale.
3 cups
Blueberries
1½ cups
Butter
3 cups
Flour
alcuni esempi
di presentazione del lavoro (slide)
lo sviluppo
Ha inizio la fase operativa vera e propria. I ragazzi hanno lavorato sul progetto coinvolgendo anche altre discipline e collaborando tra loro in modalità diverse:
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in gruppo per quel che riguardava la stesura e modifica dei testi ( lettere ), la versione dei testi in una seconda lingua ( inglese) e la realizzazione degli scatti utili per creare le immagini base per le illustrazioni
( laboratorio di fotografia ),
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individualmente nello sviluppo delle illustrazioni ad interpretazione personale e nella ricerca di un proprio stile purché il definitivo fosse realizzato in formato vettoriale
( laboratorio di Computer Grafica ), ricerca e studio del font
( laboratorio di type)
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in coppia per quel che riguarda la composizione finale, la copertina, la scelta dei font e dell'impaginato, la presentazione del lavoro.
Per la classe coinvolta (una terza) era tra le prime esperienze con la materia che entra nel percorso formativo proprio nel triennio.
Tra gli obiettivi principali vi è stato:
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conoscere
e sperimentare la metodologia progettuale in sé che permette di passare per determinate fasi di sviluppo alla base del processo creativo del Graphic Designer
sperimentare
lavoro di gruppo e condivisione di un progetto
sperimentare la ricerca di uno stile di rappresentazione su un tema dato
documentare
il percorso ed esporlo in pubblico
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la valutazione
Ad inizio anno la griglia di valutazione è stata mostrata ai ragazzi e condivisa con loro in Drive. La stessa è stata riportata in una tabella (aggiornata periodicamente) nella quale le diverse voci appaiono distinte e con una valutazione specifica.
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La somma di tutte le voci restituisce la valutazione complessiva del modulo.
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Con questo sistema il giudizio è più obiettivo ed è possibile mettere in risalto le capacità specifiche di ogni uno, ma anche di sottoporre all'attenzione il settore in cui lo studente dovrà lavorare per migliorare il profitto.
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(In accordo con i ragazzi abbiamo deciso di dare una valutazione supplementare per la presentazione poiché il lavoro era già stato molto articolato ed inoltre era la prima volta che sperimentavano un lavoro di questo tipo).
rispetto dei tempi
ordine e pulizia degli elaborati
partecipazione
pertinenza e competenza
conoscenze